Letture


La Quaresima 
12 «Or dunque - parola del Signore -
                                                          ritornate a me con tutto il cuore,
                                                         con digiuni, con pianti e lamenti».
13 Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore vostro Dio,
perché egli è misericordioso e benigno,
tardo all'ira e ricco di benevolenza
e si impietosisce riguardo alla sventura...

In Quaresima il popolo di Dio si rinnova nel suo cammino in Cristo Gesù:
Tutti noi che facciamo parte di questo popolo,ognuno seguendo la propria vocazione, il proprio carisma, siamo chiamati a convertirci a Gesù, fino al punto di dover dire:
20 Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. 21 Non annullo dunque la grazia di Dio; infatti se la giustificazione viene dalla legge, Cristo è morto invano.
commeto Don Benzi

12 Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13 Non respingermi dalla tua presenza (salmo50)




                        L'amicizia

14 Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
15 Per un amico fedele, non c'è prezzo,
non c'è peso per il suo valore.
16 Un amico fedele è un balsamo di vita,
lo troveranno quanti temono il Signore.
17 Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
  (Sir6,5-17)

L'amicizia non è guardarsi  in volto, ma guardare insieme verso la stessa meta. L'amicizia consiste nel riversare l'animo dell'uno nell'animo dell'altro, gratuitamente, senza scopi, ma solo per amore, per dono, per comunione(Don Oreste Benzi).  Gesù ha detto:" non vi chiamerò più servi ma amici, perchè vi ho fatto conoscere tutte le cose, che il padre mio mi ha detto di dirvi" (Gv15,15)




Per iniziare la giornata

Stamattina, l'incontro con la PAROLA DI DIO
mi ha fatto meditare i versetti del Siracide (Sir4,12-22).
Mi fa piacere condividere con voi questa bellezza e parte del commento che fa Don Oreste Benzi.

11"... La sapienza esalta i suoi figli e si prende cura di quanti la cercano. 12 Chi la ama ama la vita, quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
13 Chi la possiede erediterà la gloria, qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.
14 Coloro che la venerano rendono culto al Santo, e il Signore ama coloro che la amano.
15 Chi l'ascolta giudica con equità; chi le presta attenzione vivrà tranquillo.
16 Chi confida in lei la otterrà in eredità; i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
17 Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi, gli incuterà timore e paura, lo tormenterà con la sua disciplina, finché possa fidarsi di lui, e lo abbia provato con i suoi decreti;
18 ma poi lo ricondurrà sulla retta via e gli manifesterà i propri segreti.

Che voglia di riempirci della Sapienza di Dio: perché perdiamo tempo?
Prendete il Vangelo insieme, marito e moglie, nonni e nipotini, fidanzati e fidanzate e dite: scegliamo di diventare sapienza di Dio!
Viene fuori tutto un altro mondo... Dobbiamo stare nel mondo che è bello, è stupendo, ma dobbiamo lasciarci possedere dalla Sapienza di Dio, che ci libera da tutto, ci rende possibile essere felici anche nel massimo della tribolazione.
E' la sapienza del cuore che apre il tuo animo. (Don Oreste Benzi)


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Ildegarda, la potenza e la grazia
 di Lucia Tancredi

Questa notte ho finito di leggere Ildegarda, un bel libro da meditare.
Una monaca particolare: ama il Signore in modo autentico ma personale, brillante, libero, ricco di sfumature e originalità.
Il Signore manifesta in lei la sua presenza  costantemente, dandole poteri diversi: saper predicare, saper guarire, saper esorcizzare.
Sa utilizzare e valorizzare tutti i doni della natura: il canto, lo scrivere, la bellezza di un prato, il beneficio di alcune erbe e di alcuni fiori, il silenzio di un bosco, il canto degli uccelli e i rumori degli animali. 
Sa parlare al cuore di uomini buoni e meno buoni, per il bene e per la lode di Dio.