lunedì 27 giugno 2011

Il pollo alla diavola


Siamo all’ultima tappa della ricetta della memoria. Voglio concludere e congedarmi da tutte voi con un omaggio a mio padre: “ Lu Moru”. Così lo chiamavano e così denominavano la sua trattoria, famosa per la genuinità, la bontà di ogni pietanza e la familiarità con cui i clienti venivano accolti e serviti.
Per un periodo, in particolare nelle cene (sia invernali sia estive), il "pollo alla diavola" era uno dei piatti forti; oltre alla bontà - perché i polli erano ruspanti, e quindi buoni e saporiti, - questa portata permetteva una scenografia piacevole, e gradita a tutti i commensali p
er il caratteristico “flambé”.


Ingredienti :

- un bel pollo ruspante

- olio

- sale

- pepe

- cognac


Schiacciare molto bene il pollo, rendendolo molto piatto...

Sistemare il pollo in una bella pentola larga dopo averlo pepato e salato in modo giusto.


Coprire con un bel coperchio e sistemarvi sopra due mattoni incartati con carta paglia, in modo che il pollo - mentre cuoce - si mantenga ben schiacciato. Controllare attentamente la cottura, in modo che il pollo si mantenga ben arrostito e croccante come se la cottura avvenisse sulla griglia. A cottura avanzata bagnarlo con un po’ di cognac in modo che possa continuare e completare - insaporendosi - la cottura.

A cottura ultimata, sistemarlo su un piatto di portata ben caldo e - senza perdere tempo - irrorarlo di cognac; quindi accendere un fiammifero per formare una bellissima fiamma che avvolge e aromatizza tutto il pollo.A questo punto papà ("Lu Moru"), dopo aver fatto spegnere le luci, entrava in sala con questo bellissimo flambé, applaudito dai commensali, che in allegria gustavano la propria porzione di pollo, accompagnandola con una bella insalatina mista.

Buon appetito e un caro saluto a tutte!

Piera


mercoledì 22 giugno 2011

La ricamatrice

Nella mia raccolta di schemi avevo questa faccina meravigliosa, tutta intenta a ricamare (non ne ricordo l'autrice)...


Avevo acquistato, da tempo una bella e capiente scatola di cartone. Eccola così trasformata...


lunedì 13 giugno 2011

Un regalo trasformato

Questo delicatissimo cuoricino mi aveva col
pito visitando un blog tra quelli che seguo.
E' tempo... di lavanda (h
ttp://piccolipensieri.over-blog.com/).
Subito ho pensato di ricamarlo sul sacchettino che la cara amica Tiziana mi ha donato nei primi giorni della nostra amicizia. Ho aggi
unto la mia iniziale.


Il sacchetto era già bello perché arricchito da un merlettino all'uncinetto fatto con le sue mani.


Il ricamo lo ha reso ancora più grazioso



Dietro ho voluto mettere una piccola coccardina.


Ora è pronto per essere riempito di lavanda o altro fiore profumato.

martedì 7 giugno 2011

Ultimi arrivi (mi sono data da fare!)

Ho ricamato con Nicoletta Ferrauto (http://niky-nikyscreations.blogspot.com/). Ho realizzato questo porta-forbicine, provando per la prima volta la tecnica dell'invecchiamento del lino con il caffè...

I lavori che seguono sono stati realizzati con schemi tratti da "Flowers" di Nicoletta. Ho preparato questa busta "porta-ricami"...

Alcuni dettagli...

Un porta-spilli...


Ho provato a realizzare questa "fragolina" ("Daisy strawberry fob")...

Questo è un saccoccio per fiori ("Poinsettia bag")...


Questa borsetta tracolla


Due particolari
Con uno schema che Niki aveva dedicato a Silvia ho realizzato questo "porta-notes"...